Gruppi di ascolto – Quinto incontro: “ Vi mostro la via più sublime” – LA SCHEDA

GdA 24-25 5

“Voi siete corpo di Cristo”

(1Cor 12,27)

Quinto incontro:  “ Vi mostro la via più sublime” (1Cor 12, 31 –14,1a)

  • Attendere la parola

 

1 Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,

2 mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.

3 Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.

4 Ti renderanno grazie, Signore, tutti i re della terra,
quando ascolteranno le parole della tua bocca.

5 Canteranno le vie del Signore:
grande è la gloria del Signore!

6 Perché eccelso è il Signore, ma guarda verso l’umile;
il superbo invece lo riconosce da lontano.

7 Se cammino in mezzo al pericolo,
tu mi ridoni vita;
contro la collera dei miei avversari stendi la tua mano
e la tua destra mi salva.

8 Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.

Sal 138

  • Ascoltare la Parola

Esortazione iniziale

31Desiderate invece intensamente i carismi più grandi. E allora, vi mostro la via più sublime.

 

Prima parte (vv 1-3) – I carismi senza la carità

1Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. 2E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla. 3E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe.

 

Seconda parte (vv 4-7) – La carità in azione

4La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio, 5non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, 6non gode dell’ingiustizia ma si rallegra della verità. 7Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.

 

Terza parte (vv 8-12) – La carità non avrà mai fine

8La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la conoscenza svanirà. 9Infatti, in modo imperfetto noi conosciamo e in modo imperfetto profetizziamo. 10Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. 11Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Divenuto uomo, ho eliminato ciò che è da bambino.
12Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto.

 

Quarta parte (v 13) – Primato della carità

13Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità!

(v 14, 1a) – Esortazione finale

 

1Aspirate alla carità.

 

  • Intervento dell’animatore

 

  • Silenzio

 

  • Per approfondire

 

Ballata dell’amore vero

 

Io vorrei volerti bene come ti ama Dio,
con la stessa passione, con la stessa forza,
con la stessa fedeltà che non ho io.

Mentre l’amore mio
è piccolo come un bambino:
solo senza la madre,
sperduto in un giardino.

Io vorrei volerti bene come ti ama Dio,
con la stessa tenerezza, con la stessa fede,
con la stessa libertà che non ho io.

Mentre l’amore mio
è fragile come un fiore:
ha sete della pioggia,
muore se non c’è il sole.

Io ti voglio bene e ne ringrazio Dio,
che mi dà la tenerezza, che mi dà la forza,
che mi dà la libertà che non ho io.

Claudio Chieffo

 

  • Comunicazione nella fede

 

1) Delle 14 “azioni” della Carità…qual è il mio punto debole? Quale invece la “porta” che mi permette di accedere alla Carità di Gesù e crescere come uomo/donna capace di vivere in armonia    e solidarietà con gli altri uomini?

 

2) Come vedo la mia Comunità? Quali difficoltà nel vivere la Carità in tutti i suoi aspetti e quali segnali, invece, di un cammino positivo, di crescita?

 

3) Quanta consapevolezza tra noi che la Carità non è anzitutto “fare” qualcosa per i poveri     (delegando tutto alla Caritas) ma educarci ad avere i sentimenti di Cristo?

 

  • Preghiera: Padre nostro