Quarto incontro dei gruppi di ascolto: la scheda e il video

GdA 22-23 4
“Quando pregate dite: PADRE”
Quarto incontro: “Diceva… sulla necessità di pregare sempre”
Il giudice iniquo e la vedova importuna – Luca 18, 1 – 8
• Attendere la parola
1 Signore, tendi l’orecchio, rispondimi, perché io sono povero e misero. 2 Custodiscimi perché sono fedele; tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te confida. 3 Pietà di me, Signore, a te grido tutto il giorno. 4 Rallegra la vita del tuo servo, perché a te, Signore, rivolgo l’anima mia. 5 Tu sei buono, Signore, e perdoni, sei pieno di misericordia con chi t’invoca. 6 Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera e sii attento alla voce delle mie suppliche. 7 Nel giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido perché tu mi rispondi. 8 Fra gli dèi nessuno è come te, Signore, e non c’è nulla come le tue opere. 9 Tutte le genti che hai creato verranno e si prostreranno davanti a te, Signore, per dare gloria al tuo nome. 10 Grande tu sei e compi meraviglie: tu solo sei Dio. 11 Mostrami, Signore, la tua via, perché nella tua verità io cammini; tieni unito il mio cuore, perché tema il tuo nome. 12 Ti loderò, Signore, mio Dio, con tutto il cuore e darò gloria al tuo nome per sempre, 13 perché grande con me è la tua misericordia: hai liberato la mia vita dal profondo degli inferi. 14 O Dio, gli arroganti contro di me sono insorti e una banda di prepotenti insidia la mia vita, non pongono te davanti ai loro occhi. 15 Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà,
16 volgiti a me e abbi pietà: dona al tuo servo la tua forza, salva il figlio della tua serva. 17 Dammi un segno di bontà; vedano quelli che mi odiano e si vergognino, perché tu, Signore, mi aiuti e mi consoli.
Salmo 86 (85)
• Ascoltare la Parola
1Diceva loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: 2«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. 3In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. 4Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, 5dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”». 6E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. 7E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? 8Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
• Intervento dell’animatore
• Per approfondire
GIOBBE, 10
1Io sono stanco della mia vita! Darò libero sfogo al mio lamento, parlerò nell’amarezza del mio cuore. 2Dirò a Dio: “Non condannarmi! Fammi sapere di che cosa mi accusi. 3È forse bene per te opprimermi, disprezzare l’opera delle tue mani e favorire i progetti dei malvagi? 4Hai tu forse occhi di carne o anche tu vedi come vede l’uomo? 5Sono forse i tuoi giorni come quelli di un uomo, i tuoi anni come quelli di un mortale, 6perché tu debba scrutare la mia colpa ed esaminare il mio peccato, 7pur sapendo che io non sono colpevole e che nessuno mi può liberare dalla tua mano? 8Le tue mani mi hanno plasmato e mi hanno fatto integro in ogni parte: e ora vorresti distruggermi? 9Ricòrdati che come argilla mi hai plasmato; alla polvere vorresti farmi tornare? 10Non mi hai colato come latte e fatto cagliare come formaggio? 11Di pelle e di carne mi hai rivestito,
di ossa e di nervi mi hai intessuto. 12Vita e benevolenza tu mi hai concesso e la tua premura ha custodito il mio spirito. 13Eppure, questo nascondevi nel cuore, so che questo era nei tuoi disegni! 14Se pecco, tu mi sorvegli e non mi lasci impunito per la mia colpa. 15Se sono colpevole, guai a me! Ma anche se sono giusto, non oso sollevare il capo, sazio d’ignominia, come sono, ed ebbro di miseria. 16Se lo sollevo, tu come un leone mi dai la caccia e torni a compiere le tue prodezze contro di me, 17rinnovi contro di me i tuoi testimoni, contro di me aumenti la tua ira e truppe sempre nuove mi stanno addosso. 18Perché tu mi hai tratto dal seno materno? Sarei morto e nessun occhio mi avrebbe mai visto! 19Sarei come uno che non è mai esistito; dal ventre sarei stato portato alla tomba! 20Non sono poca cosa i miei giorni? Lasciami, che io possa respirare un poco 21prima che me ne vada, senza ritorno, verso la terra delle tenebre e dell’ombra di morte, 22terra di oscurità e di disordine, dove la luce è come le tenebre.
• Silenzio
• Comunicazione nella fede
1) Abbiamo attraversato momenti difficili nel corso della nostra vita?
Siamo stati tentati di lasciare, abbandonare, la fede o, almeno, la pratica religiosa?
Come abbiamo superato quei momenti?
Quanto la preghiera ci è stata di aiuto e conforto?
2) Conosciamo persone o situazioni estreme di dolore e sofferenza per cui si è arrivati a “maledire” Dio? Quali gesti o parole possono essere opportune per affiancare e sostenere chi sta vivendo situazioni così delicate?
3) “Il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?”
• Preghiera: Padre nostro

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